Oltre alle supervisioni previste dal percorso standard, l’organizzazione può richiedere una o più supervisioni aggiuntive, da svolgere in palestra o in altri contesti educativi/sportivi. Questo servizio permette di:

• approfondire situazioni specifiche o criticità emerse;

• garantire un monitoraggio costante e personalizzato delle dinamiche relazionali;

• offrire supporto mirato agli allenatori e allo staff nella gestione dei casi più complessi;

• rinforzare le buone pratiche di safeguarding con interventi tempestivi e concreti.

La supervisione aggiuntiva rappresenta uno strumento flessibile, attivabile su richiesta della società o della federazione, per mantenere alto il livello di attenzione e assicurare un ambiente sempre sicuro, protetto e inclusivo.

La formazione rappresenta uno degli strumenti più efficaci per prevenire situazioni di rischio e promuovere una cultura organizzativa fondata sul rispetto, la sicurezza e l’inclusione. Il servizio prevede percorsi formativi rivolti a allenatori, dirigenti, educatori, volontari e staff, con contenuti personalizzati in base al contesto (sportivo, scolastico, associativo). Gli obiettivi principali sono:

• diffondere la conoscenza delle linee guida nazionali e internazionali sul safeguarding;

• fornire strumenti pratici per riconoscere segnali di disagio o rischio;

• migliorare la gestione delle relazioni educative e sportive in ottica di benessere e protezione;

• sensibilizzare sulla valutazione e gestione delle segnalazioni;

• promuovere un linguaggio e uno stile relazionale adeguato a minori e persone vulnerabili.

Attraverso un approccio interattivo, con simulazioni, casi pratici e momenti di confronto, la formazione contribuisce a costruire ambienti più sicuri e responsabili, rafforzando la consapevolezza e le competenze di tutti gli operatori coinvolti.